Letras | Pensalo Bien
Letras: il tango e le sue parole “Ballando ci si emoziona al suono di un violino, o di un bandoneón, si interpretano ritmi e melodie, si parla di quell’artista o di quell’altro […] Eppure mi sono convinto che […] la maggior parte dei ballerini non abbia piena consapevolezza del significato delle parole che animano i tanghi, i vals e le milonghe che abitualmente si ballano.
La lingua utilizzata dai parolieri del tango è una mescolanza di idiomi…porteño, lunfardo (verlain di Buenos Aires), spagnolo, castigliano, italiano, ecc.
Inoltre non tutti gli interpreti cantano l’intero tema; questo rende diverse le versioni di uno stesso brano, secondo il cantante o l’orchestra che lo esegue.”
Pensalo Bien Tango
Música : Juan José Visciglio
Letra : Julio Alberto y Nolo López (Manuel López)
No te pido explicaciones
No me gustan las escenas,
¿Decís que vas a dejarme?
Andá, qué le voy a hacer.
Si es cierto que has de marcharte
Me causará mucha pena,
Mas prefiero esa franqueza
A un innoble proceder.
No me explico por qué causa
Decidiste dar tal paso,
Si ayer mismo me juraste:
“Sos el dueño de mi amor.”
¿Te ha cansado la pobreza?
¿Ya no me quieres, acaso?
O encontraste quien te quiera
Con más cariño y fervor.
Pensalo bien
Antes de dar ese paso,
Que tal vez mañana acaso
No puedas retroceder.
Pensalo bien,
Ya que tanto te he querido,
Y lo has echado al olvido
Tal vez por otro querer.
Te agradezco los momentos
Más felices de mi vida,
Yo sé que vos me trajiste
La luz en mi soledad.
Ya ciego corrí a tu encuentro
A descansar en tus brazos,
Y mis noches angustiosas
Con tu paz, las borré.
Es por eso que te imploro
De rodillas: “No te vayas.”
Más que nunca yo preciso
Las caricias de tu amor.
Escuchame… te suplico
Por mi viejita querida,
¡No te vayas!, Acordate
Que vos juraste por Dios.
Pensaci bene Tango
Musica : Juan José Visciglio
Testo : Julio Alberto y Nolo López (Manuel López)
Non ti sto chiedendo spiegazioni
Non mi piacciono le scene,
Stai dicendo che mi lascerai?
Vai, che cosa vuoi che faccia.
Se è certo che devi andare via
Mi causerà molto dolore
Ma preferisco questa franchezza
Ad un ignobile proseguire.
Non mi spiego per quale motivo
Hai deciso di fare questo passo,
Se proprio ieri mi hai giurato:
“Sei il padrone del mio amore.”
La povertà ti ha stancato, forse?
Non mi ami più?
O hai trovato qualcuno che ti ama
Con più affetto e più fervore.
Pensaci bene
Prima di fare questo passo,
Che chissà domani forse
Non puoi tornare indietro.
Pensaci bene
Visto che ti ho amato così tanto,
E tu l’hai dimenticato
Forse per un altro amore.
Ti ringrazio per i momenti
Più felici della mia vita,
So che hai portato
La luce nella mia solitudine.
Già cieco sono corso incontro a te
A riposare tra le tue braccia,
E le mie notti angoscianti
Con la tua pace, le ho cancellate.
È per questo che ti imploro
In ginocchio: “Non andare.”
Più che mai io ho bisogno
delle carezze del tuo amore.
Ascoltami… ti prego
Per la mia cara vecchietta,
Non andare! Ricordati
Che hai giurato su Dio.