Letras | Nostalgias

Letras: il tango e le sue parole  “Ballando ci si emoziona al suono di un violino, o di un bandoneón, si interpretano ritmi e melodie, si parla di quell’artista o di quell’altro […] Eppure mi sono convinto che […] la maggior parte dei ballerini non abbia piena consapevolezza del significato delle parole che animano i tanghi, i vals e le milonghe che abitualmente si ballano.
La  lingua utilizzata dai parolieri del tango è una mescolanza di idiomi…porteño, lunfardo (verlain di Buenos Aires), spagnolo, castigliano, italiano, ecc.
Inoltre non tutti gli interpreti cantano l’intero tema; questo rende diverse le versioni di uno stesso brano, secondo il cantante o l’orchestra che lo esegue.”

Nostalgias Tango

Música: Juan Carlos Cobian
Letra: Enrique Cadicamo

Quiero emborrachar mi corazón
Para apagar un loco amor
Que más que amor es un sufrir…
Y aquí vengo para eso
A borrar antiguos besos
En los besos de otras bocas…
Si su amor fue flor de un día
¿Por qué causa es siempre mía
esta cruel preocupación?
Quiero por los dos mi copa alzar
Para olvidar mi obstinación…
… Y más la vuelvo a recordar…

Nostalgias…
De escuchar su risa loca
Y sentir junto a mi boca
Como un fuego su respiración.
Angustia…
De sentirme abandonado
Y pensar que otro a su lado
Pronto, pronto le hablará de amor…
¡Hermano!
Yo no quiero rebajarme
Ni pedirle, ni llorarle
Ni decirle que no puedo más vivir…
Desde mi triste soledad veré caer
Las rosas muertas de mi juventud…

Gime bandoneón, tu tango gris
Quizá a ti te hiera igual
Algún amor sentimental…
Llora mi alma de fantoche
Sola y triste en esta noche
Noche negra y sin estrellas…
Si las copas traen consuelo
Aquí estoy con mi desvelo
Para ahogarlos de una vez…
Quiero emborrachar mi corazón
Para después poder brindar
“Por los fracasos del amor”…

Nostalgie Tango

Musica: Juan Carlos Cobian
Testo: Enrique Cadicamo

Voglio ubriacare il mio cuore
per spegnere un folle amore
che più che amore è un soffrire…
E vengo qui per questo,
per  cancellare antichi baci
nei baci di altre bocche.
se il suo amore fu fiore di un giorno,
Perché è sempre mia
questa crudele preoccupazione?
Voglio alzare il mio bicchiere per entrambi
per dimenticare la mia ostinazione,
e ancora e più la torno a ricordare.

Nostalgie…
di ascoltare il suo folle riso
e sentire vicino alla mia bocca,
come un fuoco il suo respiro…
Angoscia
di sentirmi abbandonato
e pensare che un altro accanto a lei
presto…presto le parlerà d’amore…
Fratello!…
io non voglio umiliarmi,
ne chiederle nulla
ne dirle che non posso più vivere.
Dalla mia triste solitudine
vedrò cadere le rose morte
della mia gioventù.

Gemi, bandoneòn, il tuo tango grigio,
forse ferisce anche te 
qualche  amore sentimentale…
Piange la mia anima da fantoccio
Sola e triste in questa notte
Notte nera e senza stelle…
Se i bicchieri portano conforto
Qui sono con la mia notte insonne
per affogarli in un colpo solo…
Voglio ubriacare il mio cuore
Per poi poter brindare
“Ai fallimenti dell’amore”…