Letras: il tango e le sue parole | No hay tierra como la mía

“Ballando ci si emoziona al suono di un violino, o di un bandoneón, si interpretano ritmi e melodie, si parla di quell’artista o di quell’altro […] Eppure mi sono convinto che […] la maggior parte dei ballerini non abbia piena consapevolezza del significato delle parole che animano i tanghi, i vals e le milonghe che abitualmente si ballano.

La  lingua utilizzata dai parolieri del tango è una mescolanza di idiomi…porteño, lunfardo (verlain di Buenos Aires), spagnolo, castigliano, italiano, ecc.
Inoltre non tutti gli interpreti cantano l’intero tema; questo rende diverse le versioni di uno stesso brano, secondo il cantante o l’orchestra che lo esegue.”

No hay tierra como la mía Milonga

Música: Charlo
Letra: Enrique Cadícamo

No hay tierra como la mía
y ésta milonga les canto,
y ésta milonga les canto,
y si alguien me desafía,
le juego dándole tantos.
Soy un criollo de avería
que el mundo fui recorriendo,
que el mundo fui recorriendo,
y al final vine diciendo
¡no hay tierra como la mía!
Yo he zapateao por el mapa
y ésta milonga les canto,
y ésta milonga les canto, pero,
muchachos, la papa está aquí:
les paso el santo
He visto rubias sedeñas
y morenas tentadoras,
y morenas tentadoras,
pero como las porteñas
no he visto tan seductoras.
He andado siempre sonriente
entre malos y entre buenos,
entre malos y entre buenos;
debe ser manso y prudente
quien anda en pagos ajenos.
Y pa’ terminar les digo
que esta milonga se acaba;
que se acaba, les decía.
Muchachos griten conmigo
¡no hay tierra como la mía!

Non c’è terra come la mia  Milonga

Musica: Charlo
Testo: Enrique Cadícamo

Non c’è terra come la mia e
questa milonga vi canto,
e questa milonga vi canto,
e se qualcuno mi sfida,
gli do anche il vantaggio.
Sono un creolo di strada
che il mondo ha attraversato,
che il mondo ha attraversato,
e alla fine mi son detto
non c’è terra come la mia!
Ho girato in lungo e in largo
e questa milonga vi canto,
e questa milonga vi canto,
però, ragazzi, vi avverto
il meglio sta qui
Ho visto bionde divine
e more tentatrici,
e more tentatrici,
però come le bonaerensi
non ne ho viste tanto seduttrici
Sono andato sempre
sorridente tra cattivi e buoni,
tra cattivi e buoni;
deve essere tranquillo e
prudente chi va in terra straniera
E per chiudere vi dico
que questa milonga finisce
che finisce, vi dicevo.
Ragazzi gridate con me
non c’è terra come la mia!

Un ringraziamento a La Milonga Di Alvin  per la gentile possibilità di condivisone.