Letras: il tango e le sue parole | Trasnochando

“Ballando ci si emoziona al suono di un violino, o di un bandoneón, si interpretano ritmi e melodie, si parla di quell’artista o di quell’altro […] Eppure mi sono convinto che […] la maggior parte dei ballerini non abbia piena consapevolezza del significato delle parole che animano i tanghi, i vals e le milonghe che abitualmente si ballano.

La  lingua utilizzata dai parolieri del tango è una mescolanza di idiomi…porteño, lunfardo (verlain di Buenos Aires), spagnolo, castigliano, italiano, ecc.
Inoltre non tutti gli interpreti cantano l’intero tema; questo rende diverse le versioni di uno stesso brano, secondo il cantante o l’orchestra che lo esegue.”

Trasnochando Tango

Música: Armando Baliotti
Letra: Santiago Adamini

Trasnochando,
como todo calavera
que no ve lo que le espera
que no sabe donde va,
rechazaba
tus consejos buen amigo
casi fuimos enemigos
por decirme la verdad.
Siempre fueron
mis mejores compañeros
los muchachos milongueros,
jugadores y algo mas;
y con ellos,
noche a noche derrochaba
entre copas, baile y farras
esta vida que se va.
Trasnochando conocí
el nombre que vos sabes,
no quisiera repetir
lo que anoche te conté.
Todo, todo lo perdí
solo de ella conserve
esa foto que hay allí
y que ya no quiero ver.
Vos que todo lo sabes
mañana cuando venís
esa foto la guardas
la tiras o la rompes.
Para mi lo mismo da,
vos hace lo que querés,
no la quiero mas mirar
ni pensar lo que ella fue.

Tirando tardi la notte   Tango

Música: Armando Baliotti
Letra: Santiago Adamini

Tirando tardi ,
come ogni scheletro
che non vede quello che l’aspetta
che non sa dove va,
respingevo
i tuoi consigli, buon amico,
quasi fossimo nemici
perché mi dicevi la verità.
Sempre  sono stati
I miei migliori compagni
i tipi milongueri,
giocatori per lo più;
e con loro,
notte dopo notte sprecavo,
tra bicchieri, balli e baldoria,
questa vita che se ne va.
Tirando tardi  la notte
ho conosciuto
il nome che tu sai,
non vorrei ripetere
quello che ieri notte ti ho raccontato.
Tutto, ho perso tutto,
di lei ho serbato solo
quella foto che è lì
e che non voglio vedere più.
Tu che sai tutto
quando verrai domani
conserva questa foto
buttala via o stràppala.
Per me è uguale,
fa quello che vuoi
non voglio più vederla
né pensare a quello che lei è stata.

Un ringraziamento a La Milonga Di Alvin  per la gentile possibilità di condivisone.